STUDIO LAFFRANCHI DI RADIOLOGIA E TERAPIA FISICA
Studio Medico polispecialistico presente in Como dal 1961

 

L' AGOPUNTURA

 

Come agisce l'agopuntura ?

E' questa la domanda piu' frequente che viene posta,e alla quale e' molto importante rispondere,dato che sull'argomento esistono molte opinioni e luoghi comuni di scarsa credibilita'.

Per comprendere i meccanismi d'azione dell' agopuntura dobbiamo considerare il problema sotto il profilo biofisico.

Ogni cellula del nosro corpo produce reazioni chimiche per le sue attivita' vitali.Tali reazioni si accompagnano a produzione di calore e altre forme di energia,tra le quali la piu' conosciuta e' l' energia elettrica .

Essendo il corpo formato da molteplici raggruppamenti cellulari,puo' essere visto nel suo insieme un generatore di energia.Il flusso elettrico che ne deriva si propaga soprattutto attraverso l' acqua di cui il corpo e' fornito per il 70%.

I movimenti elettroionici generati dalle attivita' vitali si dirigono verso le zone cutanee con potenziale elettrico piu' positivo.

Pensate solo che attraverso la pelle si possono registrare elettrocardiogrammi, elettroencefalogrammi, elettromiogrammi.

In realtà qualsiasi organo trasmette le proprie attività elettriche in superficie.

Le cariche che affluiscono in superficie si concentrano in particolare, a livello di piccole aree millimetriche nelle quali è possibile rilevare un aumento marcato della conduzione elettrica rispetto alle zone cutanee limitrofe.

Queste aree, corrispondono esattamente ai punti di agopuntura.

Infine, i punti in superficie sono organizzati in famiglie, ciascuna delle quali raccoglie quei punti che oppongono la minor resistenza al passaggio della corrente elettrica, questi sono i meridiani.

M. Mussat ha misurato il passaggio spontaneo di corrente tra i punti appartenenti alla stessa famiglia che risulta essere di circa 15 nanoAmpère.

Ora, dopo che ho esposto gli elementi fondamentali che possono far comprendere il meccanismo dell'agopuntura, possiamo comprendere che se un gruppo di organi sono perturbati, anche la risonanza elettrica espressa dal meridiano corrispondente sarà alterata.

Il punto di agopuntura diverrà per l'organo una "porta di uscita" per le eventuali patologie profonde, allora lo stesso punto servirà come entrata, cioè per introdurre mediante l'ago le istruzioni elettriche in controcorrente, dalla pelle verso il viscere perturbato.

 

Gli effetti fisiologici diretti dell'agopuntura riconosciuti dalla scienza medica tradizionale

  1. Effetto analgesico-antalgico ( facendo liberare endorfine, la morfina prodotta da noi stessi )
  2. Effetto sedativo sul sistema nervoso centrale ( all'EEG si reperta una maggiore ampiezza dell'onda alfa )
  3. Effetto antinfiammatorio ( è stato documentato un incremento dei granulociti neutrofili, e del potere fagocitario, inoltre si è osservato aumento delle beta e gammaglobiline )
  4. Effetto equilibratore su varie funzioni organiche ( perilstalsi, pressione arteriosa, ritmo cardiaco, ampiezza respiratoria )

 

Le indicazioni cliniche più frequenti all'uso di terapia mediante agopuntura.

  1. Dolori osteo-artro-muscolari di origine funzionale
  2. Disturbi gastrici funzionali come gastropatie e/o duodeniti su basi ansiogene
  3. Colonpatie funzionali ( coliche addominali ricorrenti, disturbi dell'alvo )
  4. Disturbi ginecologici ( dismenorrea, disturbi premenopausa, fibromi uterini fino a 2 cm. )
  5. Disturbi ostetrici ( presentazione podalica, induzione al parto )
  6. Disturbi nervosi ( ansia somatizzata, insonnia, cefalee, vertigini, acufeni anche da otosclerosi )
  7. Malattie o.r.l. ( sinusiti croniche, rititi allergiche, riniti vasomotorie, faringiti )
  8. Malattie dell'apparato respiratorio ( bronco-pneumo patologie croniche ostruttive )
  9. Malattie oncologiche ( vomito da chemioterapia, dolore cronico oncologico in concomitanza con schemi faramacologici tradizionali, effetti generali da radioterapia).
  10. Ipercolesterolemie refrattarie alla tradizionale terapia farmacologiaca

 

Considerazioni conclusive

Concludendo, si dirà che l'agopuntura ha ottime possibilità di dimostrarsi efficace, in tutti li stati morbosi ove non esista una alterazione anatomopatologica irreversibile, in presenza della quale, l'agopuntura avrà un effetto sintomatico e un'azione di facilitazione, senza peraltro arrecare effetti collaterali indesiderati.

Rimane comunque il fatto che per ottenere una terapia efficace occorre fare prima una buona diagnosi.


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